Gallery> Alla luce del Sole. I credenti omosessuali al NapoliPride 2010

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Riflessioni di Mauro Vaiani, del gruppo Il Ponte di Pisa, tratte da gaymagazine.it del 27 giugno 2010

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Siamo tornati stanotte dal Pride di Napoli con la convinzione che forse occorre abbassare un po’ noi stessi e le nostre pretese, verso la realtà così com’è. Attraversare i bassi di Napoli ci ha confermato che il popolo, quello formato da chi fa il Pride e da chi lo accoglie, sta cambiando.

Mai come ieri, attraversando i quartieri spagnoli, abbiamo sentito che il Pride è sempre di più una festa spontanea di persone gay, lesbiche, transessuali, che finalmente si guardano negli occhi, si parlano, scherzano, sdrammatizzano, si abbracciano, si commuovono, con il resto del popolo.
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Le mamme, e le donne in genere, le abbiamo sempre viste applaudire e accogliere a braccia aperte i gay che sfilavano per i propri diritti. Ieri a Napoli siamo stati fermati, abbracciati e coccolati anche dagli uomini, di tutte le età.
Napoli, che non è certo esente né dagli antichi pregiudizi, né dalle molto più pericolose forme di moderno odio omofobico ideologico, ha riservato una accoglienza affettuosa a tutti: dai carri dei locali, che esplodevano di bellezza e divertimento, alle piccole delegazioni dei gay sordomuti del Triangolo silenzioso e dei gay poliziotti di Polis Aperta.

La partecipazione dei gay e delle lesbiche credenti, cattolici ed evangelici, in particolare, è stata accolta con entusiasmo dalla popolazione, che in grande maggioranza conserva fortissimi sentimenti religiosi.

Siamo convinti che il Pride, portando per un giorno ”Alla luce del sole”, come recitava la felice intestazione della manifestazione di ieri, il popolo queer insieme al resto della gente, persone del postoinsieme a persone di fuori, chi è sempre in prima fila nell’impegno sociale e politico insieme a chi ci rimane incuriosito ma ancora soprattutto imbarazzato un po’ a distanza, svolge una grandissima funzione sociale.
Scioglie il sangue dint’e vene, smonta paure e pregiudizi, incrina l’omofobia che c’è attorno a noi e soprattutto dentro di noi. (…)

5 pensieri su “Gallery> Alla luce del Sole. I credenti omosessuali al NapoliPride 2010

  1. è stato un pride bellissimo, confusionario, partecipato… è davvero vero la “verità vi farà liberi”

    ed io, finalmente, ero con voi…

  2. BElla festa , sfilata composta e molto partecipata, Tante associazioni e amici di gruppi credenti ,che tanto impegno hanno messo ad organizzare il pride di Napoli 2010, Uno x tutti il gruppo GIONATA che è simbolo di perfezzione e dedizione ,

    NOI come scala di giacobbe siamo stati contentissimi di veder apprezzata la notra presenza ,sia dai gruppi partecipanti che dal pubblico che era presente.alla manifestazione,Ringraziamo tutti coloro che hanno messo tempo nel realizzare questo riuscitissimo evento e a nome anche di roberto e massimo saluto e auguro a tutti buona estate . ciaooooo giuseppe

  3. Il mio primo Pride Italiano, dopo quello di NY, molti anni fa, è tutto documentato nelle più di 200 foto che sto caricando su un web album.
    Sono foto rubate, scattate quasi tutte senza chiedere pose, nella grande marea di persone, corpi, anime e destini…

    E ora il NapoliPride. Napoli ci ha accolti
    molto bene, tutti erano sorpresi dalla festa, alcuni hanno anche condiviso a parole i nostri diritti. Ricordo una signora anziana che quando gli ho detto che sono gay e cattolico mi ha sorriso e mi ha detto. ” Bravo, il volantino lo prendo e lo leggo, ma te lo restituisco se mi dici che anche i gay vogliono avere i figli!” :-))

    Sono anche salito sul carro bear, con Mauro, ho accettato volentieri anche se un orso locale mi ha detto: “Tu si secc, ma si bonn, salta su!” :-))

    Innocenzo, preso nel vortice dei contatti politici/militanti ogni tanto ci riforniva di volantini da distribuire! Ma quanti copie erano? Non finivano mai!

    Vorrei ringraziare i ragazzi dei gruppi di Napoli, di Roma e Rimini. Grazie anche alla comunità Valdese per l’ottima cena/party con tantissime cose buone!

    Sono stanco, ma ho conosciuto tante persone e una città meravigliosa.

    A quando il prossimo?
    😉

  4. beh marco non è che sia stata proprio cosi carina la signora se proprio vogliamo dirla tutta eh?

  5. Ah bene!
    Ieri ho visto che il sito era giù. Ma è stato tutto ripristinato.
    Anche per Me e per Marco è stata un’esperienza davvero importante, tra l’altro il primo Pride dova abbiamo partecipato alla Parata. Ma la cosa davvero più importante di tutte è davvero stato il contatto umano con la gente.

    Ho postato la foto di Adista su flickr assieme ad una mia foto ed u piccolo viedo fatto dal gazebo. Non so se è importante, ma se a qualcuno interessa li trova qui:

    Esculapio

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