Riflessioni di Carlos Osma tratte da Lupa Protestante (Spagna) del 2 febbraio 2010, liberamente tradotte da Alessandra C.
Non esiste comportamento più distruttivo per qualsiasi spiritualità omosessuale della passività e del rancore.
È certo che i cristiani omosessuali imparano a disprezzarci, guardandoci attraverso gli occhi del dio della etero-normativa, e che i seguaci di questo dio ignorante e crudele ci offrono in sacrificio per difendere il loro sistema di potere eterosessuale. Noi lesbiche e gay cristiani non possiamo eliminare tutto questo dal nostro passato né tantomeno dal nostro presente.
Ma se pensiamo che le cose non possano cambiare, non possano evolvere, diventiamo complici e ugualmente responsabili del sistema oppressore.