Out in the Silence (2009)

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L’annuncio del matrimonio del regista Joe Wilson con un’altro uomo fa esplodere una tempesta di controversie nella sua piccola città natale. Un esilarante e spesso sorprendente viaggio tra amore e odio nell’America rurale.
Un cielo grigio copre le strade della piccola città, logorati e arruginiti macchinari e fattorie abbandonate. Stiamo parlando di Oil City in Pennsylvania, una depressa cittadina industriale nel cuore dell’America rurale.
Quel tipo di città che Barak Obama aveva in mente quando fece il suo terribile commento sui tristi residenti delle piccole città, aggrappati al fucile e alla religione mentre guardano il resto del mondo che gli sta passando accanto.
La pace e la tranquillità vengono sconvolte quando il regista Joe Wilson, residente a Washington ma originario di Oil City, fa mettere sul giornale locale, con l’intento di smuovere le acque, l’annuncio del suo matrimonio con un altro uomo.
Come prevedibile, molte lettere di protesta e d’odio arrivano alla redazione che le pubblica. Wilson e il suo compagno decidono quindi di andare a Oil City, dove l’annuncio era caduto anche sotto gli occhi di Kathy Springer, una mamma del posto il cui figlio adolescente, CJ, viene continuamente tormentato a scuola in quanto gay.
Ignorata dalle autorità scolastiche e senza nessun altro a cui potersi rivolgere, Kathy decide di chiedere aiuto a Wilson e insieme iniziano una difficile ma necessaria lotta per far capire alle autorità cosa significa per CJ vivere ogni giorno "otto ore di puro inferno" a scuola.
L’annuncio delle nozze gay ha invece avuto un effetto opposto su Diane Gramley, responsabile della sezione locale dell’ultra conservatrice Associazione delle Famiglie Americane.
Preoccupata dalla prospettiva che una serie di iniziative omosessuali possa invadere la sua piccola città, Diane chiama a raccolta la popolazione per denunciare i matrimoni omosessuali e altre forme di "perversione".
Per quattro anni Wilson deve far fronte a tutte le insidie che una piccola città reazionaria è capace di mettere in campo contro la diversità sessuale.
Finalmente incontra un pastore evangelico deciso a mettere fine a tanta incomprensione. Cerca di convincere tutti ad abbandonare l’ascia di guerra e ad impegnarsi di più per conoscersi e capirsi.
Aiuta, tra l’altro, una coppia di lesbiche a rinnovare uno storico teatro nel centro della città che potrebbe avviare una rivitalizzazione economica se la comunità sarà capace di accettarle.
Un grande cambiamente interessa anche Wilson stesso che comprende come sia stato controproducente pubblicare il suo annuncio di nozze, che in pratica aveva inasprito ancora di più gli animi, mentre quello che è servito veramente a migliorare la situazione nella piccola città è stato un lungo e coraggioso impegno a parlare e discutere con la gente, vivendo apertamente la propria omosessualità. (www.cinemagay.it)

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“Out in the Silence” di Joe Wilson and Dean Hamer, Documentario, Stati Uniti, 2009

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