Fabrizio De André e gli omosessuali

Active ImageLe canzoni di De Andrè sanno raccontare storie, emozioni e sogni del nostro tempo… Tra i tanti temi del suo repertorio troviamo anche l’omosessualità… scopriamo come la descrive attraverso i frammenti delle sue interviste e i testi delle sue canzoni in cui troviamo diverse figure di gay “da lui definiti figli della luna”, con citazione platonica. Il soldato Andrea, innamorato di un contadino, dell’omonima canzone. Il trans Fernanda, ispirato a una storia vera, protagonista di “Princesa”, pezzo di apertura di “Anime Salve”. Inoltre, la prostituta protagonista di Via del Campo sarebbe esistita veramente e sembra che fosse in realtà un uomo, Mario, in arte Morena, scomparso non molto dopo De André».

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3 pensieri su “Fabrizio De André e gli omosessuali

  1. De Andrè ha cantato la vita e la vita sono le persone, credo che il fatto che lasciasse un po’ all’immaginazione senza specificare sesso o professione ha fatto si che ognuno potesse sognare al di là del visibile. Ho assistito al suo ultimo concerto , ero appena stata operata di un tumore al seno e ho sentito nel suo modo di cantare un grande dolore che mi sembrava tangibile. Dopo cinque mesi non c’era più. Poeta libero da ogni schiavitù: grazie di aver messo i due testi che non conoscevo. Continuerò a pensare a bocca di rosa come a una puttana dopotutto, ma solo per abitudine…anche Mario/Morena dava del suo.

  2. Spiace solo l’errore di citazione: nel Simposio, il discorso di Aristofane (riportato da Platone) parla degli omosessuali maschi come figli del Sole, delle omosessuali femmine come figlie della Terra e degli eterosessuali come figli della Luna.

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