La confessione di un prete gay

Articolo di Jill Tucker tratto da The Oakland Tribune del 22 gennaio 2006, liberamente tradotto da B.L.R. Eglantyn

Il cuore del prete stava battendo nel suo petto. Le sue mani erano gelate. Era nervoso. Più del solito.
I banchi erano quasi pieni, come sono solitamente la maggior parte delle domeniche, quando prese a salire la navata centrale della basilica di San Giuseppe ad Alameda per celebrare la Messa.
Era dopo le nove di mattina. I bambini si lamentavano ed i ritardatari scivolavano ai loro posti mentre la luce del sole si riversava attraverso le vetrate raffiguranti Maria, Gesù, Giuseppe ed i Santi.
Nel celebrare il rituale della Messa, il prete ebbe difficoltà ad accettare nella sua mente la decisione che aveva preso. ‘È il momento’, pensò. ‘Il posto giusto, il giusto popolo’.

Leggi tutto…

Lascia un commento