Riflessioni tratte da Reconciling Ministries Network del 20 agosto 2008, liberamente tradotto da Domenico Afiero
Dopo le recenti dichiarazioni del Presidente Ugandese Yoweri Museveni di appoggio alla campagna contro i gay lanciata dalla chiesa anglicana ugandese, un giovane gay ugandese gli ha scritto una lettera pubblica in cui confuta, punto per punto ogni affermazione omofoba del presidente.
Perché “siamo profondamente feriti da tutto quello che sostengono questi capi religiosi.
Ma lo siamo ancor di più quando la nostra Patria e i nostri connazionali ci rifiutano per ciò che siamo. E lo siamo altrettanto quando il nostro amato Presidente ci rifiuta solo per aiutare la fortissima Chiesa nella sua crociata morale”. “Siamo diversi. Certo, omosessuali; certo gay, ma siamo ancora cittadini dell’Uganda”.
GionataBlog 
Mi è dispiaciuto molto leggere alla fine della sua lettera: … siamo diversi .. certo ,omosessuali…” : voi non siete diversi! voi siete esseri umani come tutti gli altri, anzi!: in molti casi forse dimostrate molta più sensibilità di alcuni che si dichiarano con orgoglio “eterosessuali”; l’amore non si distingue in “diverso” e “normale”: è amore e basta
È molto sicuro che alcuni nascono omosessuale, ma alcuni sono indotto ad avere un comportamento omosessuale, ciò che a mio parere, forse non sia meglio forma di comportare di una maniera degnamente umano. Si vedono i matrimonio gay, che alla fine vogliono figli, ma questi figli devono essere adottati spesso dalle copie eterosessuali. In questi giorni si fanno delle propagande perche questo stillo di vita abbia più tifosi. Pensi un può si tutto il modo si conduca per questa via dove andrà a finire.
Secondo me, porsi sulle pagine d’internet su queste cose che non hanno senso è essere coraggioso, perche si vede chiaramente che uno non ha veramente pudore.
Non inquinate il mondo con questa vita imbecille