Riflessioni di Fabio Regis del 2 luglio 2009
Negli ultimi mesi si discute di dar vita ad un incontro nazionale dei gruppi di omosessuali credenti italiani. Quali sono i presupposti? Perché dovrebbe essercene il bisogno? Quale l’obiettivo? Quali metodi di discussione e di lavoro? Quali i prossimi passi?
Fabio Regis, autore de L’amore forte, volontario del progetto Gionata e delegato di Gionata al Forum europeo dei gruppi lesbici, gay, bisex e trans cristiani, s’interroga sull’associazionismo lesbico, gay, bisex e trans (LGBT) cristiano e sulla strategia di lotta all’omofobia da parte dei credenti, in particolare cattolici.
GionataBlog 
Stimato Fabio,
queste mie considerazioni sono assolutamente personali, non sono dette a nome della REFO nè del ruolo che vi svolgo.
Trovo le tue proposte intelligenti e acute, come sempre. Naturalmente non voglio entrare nel merito del dibattito che penso riguardi innanzitutto i cattolici così come la tua proposta suggerisce. E tuttavia, da parte mia, come nascondere che sarebbe una bellissima notizia sapere che i gruppi cattolici hanno trovato un modo di percorrere INSIEME il loro cammino mediante le strutture che più riterranno opportune?
Sono d’accordo con te: le due anime, la protestante e la cattolica, possono trovare un modus operandi di salvaguardare la loro specificità ma camminando nel contempo dentro un orizzonte comune. Mi auguro dunque che le tue proposte non cadano nel vuoto.
Un abbraccio fortissimo
Grazie Rosa, speriamo si muova qualcosa… sarebbe bello raccogliere una antologia di opinioni sul tema dell’associazionismo (anche se sarebbe più corretto parlare di associazionismi al plurale), soprattutto in questa nuova “primavera dei movimenti”, del dopo Forum… penso a te e a tanti altri che hanno tante idee nel cassetto…