Articolo tratto da Michel Dorais tratto da alterheros – dossier del 19 novembre 2001, tradotto da Domenico Afiero
Da alcuni anni, alcune ricerche hanno dimostrato che gli adolescenti e adulti più giovani con un orientamento sessuale gay, in Canada e Stati Uniti, sono molto più suscettibili degli altri ai tentativi di suicidio. Infatti, un ragazzo prima scopre la sua omosessualità e più si sente diverso dagli altri adolescenti.
Un ragazzo più si sente isolato, più teme di essere giudicato o rifiutato e più è realmente vittima di volgarità, di ‘aggressioni’ e , talvolta, di violenze fisiche.
La famiglia, la scuola o altre istituzioni dovrebbero essere i primi a vigilare sugli adolescenti, ma sono, nel meglio delle ipotesi, indifferenti ai loro problemi esistenziali. E, nella peggior delle ipotesi, contribuiscono ad acuire le sue angosce, nutrendo ogni sorta di pregiudizio e di attitudine negativa di fronte all’omosessualità.
Purtroppo i giornali riportano tragiche notizie di adolescenti derisi,vessati,emarginati quando non aggrediti da coetanei perchè gay o presunti gay che tentano il suicidio.Ma questi adolescenti devono sapere che essere gay e lesbica può essere una fortuna e un’opportunità nella vita se impariamo a infischiarcene delle persone piene di odio e aggressive.L’omosessualità non è un peccato,un vizio,una malattia,é una variante dell’amore.Dobbiamo lottare contro la parte omofoba della società e contro le idee contorte delle chiese da credenti perché l’obiettivo non sia integrarci ma cambiare in meglio società e chiese.Il movimento gay,lesbico,bisessuale,transessuale deve molto di più essere anche un aiuto reale per adolescenti gay e lesbiche in difficoltà con famiglie,compagni di scuola,vicini omofobi.Scrivete a Gionatanews@gmail.com e troverete SEMPRE una persona che ha avuto difficoltà simili e vi aiuterà.Non siete soli. La vita è il più grande dono.Non vale la pena di perderla per qualche idiota omofobo!!!